Nawal Al-Sa'dawi, scrittrice, militante, psichiatra, insegnante, femminista egiziana, ? una figura tra le pi? carismatiche del Novecento arabo-africano. Come si diventa una donna libera in un Egitto ancora in larga parte ostaggio del patriarcato, un luogo in cui una femmina che nasce in famiglia ? una disgrazia? Nawal Al-Sa'dawi attraversa i cambiamenti che segnano il suo Paese, tra un'infanzia rurale e un'adolescenza urbana, per poi diventare una Tabiba, una donna medico. Questo le permette di vedere da vicino le difficolt? e le tragedie della condizione femminile nelle citt? e nelle disagiate aree rurali, a cominciare dalle mutilazioni genitali femminili - a cui lei stessa ? stata sottoposta - per continuare con la povert? e la violenza. Il suo pensiero femminista si fa pratico, la lotta concreta, e la sua militanza diventa scomoda al punto da mettere in pericolo la sua vita. Ma dall'esilio temporaneo negli Stati Uniti, ospite della Duke University, fino ai suoi ultimi anni al Cairo, Nawal sar? sempre in prima linea. Igiaba Scego, che ha sfiorato Al-Sa'dawi 'in un corridoio pieno di parole, a Stoccolma', la racconta in queste pagine con l'urgenza di chi parla del presente. Perch? oggi l'intreccio di patriarcato, capitalismo e colonialismo che determina l'oppressione femminile ? pi? stretto e mortale che mai. E pi? che mai il suo esempio e i suoi scritti devono ispirare tutte e tutti noi, nella battaglia per il cambiamento indispensabile. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.