Che si tratti della nostra salute o di quella del pianeta, del cancro o del riscaldamento globale, oggi ? prassi comune attribuire tutte le colpe al consumo di carne. I pi? diffusi luoghi comuni sono infatti che: la carne rossa provoca neoplasie, obesit? e cardiopatie; ne mangiamo troppa e la sua produzione non ? sostenibile; i prodotti di origine animale non sono indispensabili per la nostra salute; l'allevamento danneggia l'ambiente; mangiare animali non ? etico. Interessi delle multinazionali, ricerche scientifiche viziate, articoli per ottenere facili click e celebrit? vegane poco informate hanno alterato la percezione di cosa dovrebbe essere un sistema equilibrato: il mantra "la carne fa male" influenza ormai i corsi universitari, le linee guida per l'alimentazione, i menu delle mense e i fondi assegnati alla ricerca. Col progredire della globalizzazione, il mondo intero sta abbracciando una dieta di tipo occidentale basata su cibi industriali e ultra-processati, senza rendersi conto che cos? devasta interi ecosistemi e la salute stessa delle persone. Mossi dal nobile principio della minor sofferenza, in molti finiscono per risolvere questo dilemma etico, ambientale e nutrizionale rinunciando alla carne una volta per tutte. Ci viene detto infatti che la soluzione ? ridurre o eliminare la carne, rossa in particolare. Ma la scienza non ? d'accordo: limitarsi all'agricoltura intensiva ? tutt'altro che la soluzione perfetta. La soluzione non ? eliminare la carne, ma cambiare il tipo di allevamento. In Sacred Cow, la nutrizionista Diana Rodgers, e l'autore del New York Times Robb Wolf, esplorano i problemi dell'allevamento e del consumo della carne, evidenziando le falle del nostro sistema alimentare e delle "soluzioni" finora proposte, concentrandosi sul gruppo pi? grande e criticato di tutti: i bovini. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.