Da presidio di confine durante l'Impero romano a magnifica sede barocca degli Asburgo, le fortune di Vienna hanno sempre oscillato tra sopravvivenza e sviluppo. Considerata a fine Ottocento la capitale occidentale del tentacolare Impero austro-ungarico, dopo l'umiliante intermezzo nazista Vienna scamp? all'occupazione delle potenze alleate, divenendo durante la Guerra Fredda luogo neutrale per spie e diplomatici e iniziando cos? la lunga scalata che l'ha resa la prospera e raffinata citt? che ? oggi. Nonostante il suo status di metropoli, Vienna ha sempre conservato un senso di intimit? intellettuale e spirituale. Un "villaggio" che ? stato un vero e proprio crogiolo di creativit?: dalle scintillanti arti figurative e musicali degli Asburgo alla fucina della societ? fin-de-si?cle di Sigmund Freud, dall'Art Nouveau e la Secessione viennese ai teatri d'opera e alla prestigiosa Orchestra filarmonica. Soggetta a continui afflussi, la capitale ha allo stesso tempo assimilato e contrastato le influenze dall'esterno, creando una propria cultura. Citt? di imperatori, Vienna ? stata una calamita di geni nel campo dell'architettura, delle belle arti, della musica e della letteratura, cos? come della politica. A Vienna passato e presente si scontrano e mescolano: cappotti in loden e laptop di ultima generazione, politica progressista e devozione reazionaria, rituali antichi e ritmi di vita moderni. Prefazione di James Shedel. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.