Sebastiano muore. Trafitto dalle frecce e vinto dal dolore, lancia verso la morte il suo grido brutale. Ma il suo grido, per essere pi? acuto, si sfibra, varia nel giro delle parole, nei suoni della poesia, e poi si riveste di gesti e diventa teatro. In questo poemetto viene raccontato il dolore come una lenta agonia che aspira alla fine, foss'anche la morte, e non la trova. Per la prima volta Silvia Br? si avvicina al teatro: il testo ? stato scritto per Alfonso Benadduce, attore e impresario di se stesso, che lo porter? in scena. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.